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Chi è Loredana Bertè?
Loredana Bertè è una cantautrice, ex ballerina, attrice e personaggio pubblico italiano
Quanto è alto Loredana Bertè? Quanto pesa?
Loredana Bertè è alta 167cm e pesa circa 70 kg
Loredana Bertè Sanremo 2024
Il 3 dicembre 2023 Amadeus annuncia al TG1 i nomi dei 27 big in gara a Sanremo 2024. Tra i nomi c’è quello di Loredana Bertè, che parteciperà con il brano “Pazza”. Per la Bertè sarà la dodicesima partecipazione al Festival di Sanremo.
Loredana Bertè – La Scheda
- Vero Nome: Loredana Carmela Rosaria Bertè
- Data di nascita: 20 Settembre 1950
- Età: 73 anni
- Luogo di Nascita: Bagnara Calabra
- Segno Zodiacale: Vergine
- Altezza: 167 cm
- Peso: 70 kg
- Social: Instagram
- Famiglia: Mia Martini
- Relazioni: Adriano Panatta, Roberto Berger, Björn Borg
- Partner lavorativi: Renato Zero
Biografia
Loredana Carmela Rosaria Bertè è nata a Bagnara Calabra il 20 settembre 1950, figlia di insegnanti e con altre tre sorelle: Domenica (poi nota come Mia Martini), Leda e Olivia. Cresciuta in un ambiente familiare difficile, caratterizzato da un padre violento e una madre assente, Loredana ha trascorso gran parte della sua infanzia nelle Marche, tra Porto Recanati e Ancona. La separazione dei suoi genitori nel 1962 la portò a Roma con la madre e le sorelle. Qui, iniziò a esplorare il mondo dello spettacolo, lavorando come ballerina e corista, e partecipando a spettacoli teatrali.
Vita Privata
La vita privata di Loredana Bertè è stata piuttosto movimentata e costellata da relazioni importanti, tra cui quella con il tennista Adriano Panatta e il matrimonio con Roberto Berger, figlio di un magnate del caffè. La relazione più famosa è stata con il campione di tennis Björn Borg, con cui ha avuto un matrimonio turbolento.
Carriera
Loredana Bertè ha iniziato la sua carriera negli anni ’70, diventando una delle voci più distintive della musica italiana. Dopo un inizio di carriera come attrice e ballerina, il vero debutto di Loredana Bertè nel mondo della musica arriva nel 1974 con l’album “Streaking”, caratterizzato da un sound innovativo e da tematiche audaci che hanno immediatamente attirato l’attenzione del pubblico e della critica. Il grande successo arriva nel 1975 con il singolo “Sei bellissima”, una canzone che diventerà un vero e proprio inno generazionale.
Da quel momento in poi, la sua carriera ha preso il volo, con una serie di successi che hanno segnato la storia della musica leggera italiana. Tra questi, “E la luna bussò” (1979), “In alto mare” (1980) e “Non sono una signora” (1982) sono solo alcuni degli esempi più eclatanti. Queste canzoni non solo hanno consolidato la sua fama, ma hanno anche mostrato la sua capacità di trattare tematiche sociali e personali con profondità e sensibilità.
Nel corso degli anni ’80, Loredana Bertè ha continuato a sperimentare con generi musicali diversi, dal reggae al funky, dimostrando una versatilità e una capacità di rinnovamento rare. L’album “Carioca” del 1985, interamente dedicato al repertorio del cantautore brasiliano Djavan, ne è un esempio lampante.
Tuttavia, nonostante il successo e il riconoscimento del pubblico e della critica, la vita personale di Loredana è stata spesso travagliata, con relazioni sentimentali complesse e momenti di profonda difficoltà. Questi aspetti hanno inevitabilmente influenzato la sua musica, aggiungendo ulteriore profondità ed emotività alle sue canzoni.
Negli anni ’90, Loredana Bertè ha affrontato un periodo di riflessione e rinnovamento artistico, culminato con l’album “Ufficialmente dispersi” del 1993, un lavoro profondamente personale e intimo.
Music Farm
Nel 2004 Loredana Bertè è tra i partecipanti della prima edizione del reality Music Farm. Trasmissione che le dà grande visibilità e grazie al cachet percepito può terminare l’autoproduzione di un album inciso in analogico, acquistare alcune azioni del giornale Il manifesto e fare una donazione di ventimila euro.
Nello stesso anno i 2Black campionano il ritornello di In alto mare nella loro hit Waves of Luv rinnovandone così la popolarità.
Il 2005 è l’anno del grande ritorno sulle scene con l’album “Babybertè”. Questo lavoro segna una nuova fase nella carriera di Loredana, con un ritorno alle sonorità più rock e testi che riflettono una maturità artistica e personale raggiunta. Il successo di questo album ha consolidato la sua posizione come una delle voci più autentiche e apprezzate del panorama musicale italiano.
Negli ultimi anni, Loredana Bertè ha continuato a essere una presenza costante nel mondo della musica, partecipando a numerosi festival e programmi televisivi, e pubblicando nuovi lavori che confermano la sua inesauribile energia creativa e la sua capacità di parlare alle nuove generazioni.
Discografia
Loredana Bertè vanta una ricca discografia che comprende 18 album in studio, 5 album dal vivo, 2 EP e 4 raccolte ufficiali. Tra i suoi album più noti ci sono “Normale o super”, “Traslocando”, “Jazz”, “Savoir faire” e “Carioca”. La sua carriera discografica riflette un’evoluzione stilistica, dalla musica leggera al reggae e al funky, sempre mantenendo un forte impegno nella scrittura e nell’interpretazione dei testi.
Loredana Bertè Sanremo
Loredana Bertè ha partecipato per 11 volte al Festival di Sanremo, nel 2024 parteciperà alla gara per la dodicesima volta.
La prima partecipazione risale al 1986, con il brano Re (scritto da Pino e Armando Mango), e calcando il palco con una coreografia in cui simula una gravidanza, di Franco Miseria.
Torna all’Ariston nel 1991 con In questa città, scritta per lei da Pino Daniele.
Nel 1993 Loredana Bertè duetta con la sorella Mia Martini in Stiamo come stiamo, in cui la cantante è anche autrice del testo. Nonostante il piazzamento (14esime), si tratta di un’esibizione emozionante che rimane nella memoria collettiva come uno dei momenti più toccanti del festival. Una performance che segna anche una tappa importante nel loro rapporto personale e artistico.
Nel 1994 partecipa nuovamente con Amici non ne ho, anche in questo caso, anche se la classifica finale non la premia (13esimo posto) il brano ottiene un buon riscontro di pubblico e critica: due mesi dopo la Bertè risulta al 5º posto nella classifica degli artisti più venduti fra i “campioni” in gara quell’anno.
Al Festival di Sanremo 1995 si presenta con una sorta di ballata rock dal titolo ANGELI & angeli, che però non riesce a bissare il successo di Amici non ne ho.
Nel 1997 partecipa al Festival di Sanremo con Luna, seppur non premiato dalle giurie sanremesi, due mesi dopo il disco risulta essere fra i più venduti di quell’edizione e la sua performance sanremese ispira un componimento di Aldo Busi.
Nel 2002, Loredana partecipa con “Dimmi che mi ami”, ma a colpire più che il brano sono le condizioni della cantante.
Nel 2008 Loredana Bertè porta a Sanremo il brano Musica e parole, del cui testo è autrice su musica di Alberto Radius e Oscar Avogadro. Ma in seguito alla prima esibizione si scopre che la musica di Radius non è inedita, ma risulta già incisa nel 1988 dalla cantante Ornella Ventura, seppur con titolo (“L’ultimo segreto”) e testo diversi. Il brano viene escluso dalla gara, ma per volere di Pippo Baudo, conduttore e direttore artistico, la Bertè si esibisce sia nella serata dei duetti che nella serata finale, sempre accompagnata da Ivana Spagna.
Nel 2012 torna a Sanremo in coppia con Gigi D’Alessio con il brano Respirare, che arriva al 4º posto nella classifica finale.
A febbraio 2019 porta sul palco del Festival la canzone Cosa ti aspetti da me, che viene accolto da una standing ovation a ogni esibizione e che si classifica al quarto posto. Proprio in virtù di questo riscontro da parte del pubblico non premiato dalle giurie, le viene assegnato il premio “Pubblico dell’Ariston”, creato ad hoc.
