Elly Schlein: altezza, peso, carriera, fidanzata, segretaria PD, Instagram

Elly Schlein: altezza, peso, carriera, fidanzata, segretaria PD, Instagram

Chi è Elly Schlein?

Elly Schlein è una politica italiana.

Quanto è alta Elly Schlein? Quanto pesa?

Non sono noti né l’altezza né il peso di Elly Schlein

Elly Schlein – La Scheda

  • Nome completo: Elly Ethel Schlein
  • Data di nascita: 4 Maggio 1984
  • Età: 39 anni
  • Luogo di Nascita: Lugano
  • Segno Zodiacale: Toro
  • Altezza: n.d.
  • Peso: n.d.
  • Social: Instagram
  • Famiglia: Benjamin Schlein, Susanna Schlein
  • Relazioni:
  • Partner lavorativi:

Elly Schlein – Vita Privata

Elly Ethel Schlein è nata il 4 maggio 1985 a Lugano, nel Canton Ticino.

Il padre, Melvin Schlein, è un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazita, la madre è l’italiana Maria Paola Viviani, professoressa ordinaria di diritto pubblico comparato presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria.

Ha un fratello, Benjamin Schlein, che fa il matematico e una sorella Susanna Schlein che è primo consigliere diplomatico all’Ambasciata italiana ad Atene ed ex-capo della cancelleria consolare dell’ambasciata italiana a Tirana.

Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano, si trasferisce a Bologna, dove, nel marzo 2011, si laurea con il massimo dei voti in giurisprudenza, discutendo una tesi di diritto costituzionale.

Nel 2008 vola negli Stati Uniti, dove si unisce da volontaria alla campagna elettorale di Barak Obama.

Elly Schlein Fidanzata

Seppur semplre molto riservata sulla sua vita privata, nel 2020 durante un’intervista del programma “L’assedio” di Daria Bignardi, Elly Schlein ha detto di essere fidanzata. “Ho avuto diverse relazioni in passato. Ho amato molte donne e amato molti uomini, in questo momento sto con una ragazza e sono felice, finché mi sopporta, cammina sempre fianco a fianco, questo è l’importante”.

Elly Schlein – Carriera

Nel 2011 contribuisce a fondare a Bologna l’associazione studentesca universitaria Progrè, che si occupa di approfondire e sensibilizzare sui temi legati alle politiche migratorie e alla realtà carceraria.

Nell’aprile 2013, dopo la mancata elezione di Romano Prodi al Quirinale a causa dei noti 101 franchi tiratori, fa parte della mobilitazione #OccupyPD, sfociata nell’occupazione di numerose sedi del partito, per dare voce al malumore di parte della base giovanile circa la scelta dei vertici nazionali di far nascere il governo Letta con una maggioranza basata sulle larghe intese.

Alle elezioni primarie del Partito Democratico del 2013 aderisce alla mozione di Pippo Civati, venendo eletta nella direzione nazionale del Partito Democratico. 

A febbraio 2014 si candida col PD al Parlamento europeo nella circoscrizione Italia nord-orientale, la sua è una campagna elettorale all’insegna della sostenibilità. Viene eletta con 53 681 preferenze.

A maggio 2015, annuncia l’abbandono del PD, in dissenso con la linea politica adottata dal segretario e presidente del Consiglio Matteo Renzi, aderendo a Possibile, partito fondato da Giuseppe Civati.

Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna

Nel 2020, terminato l’impegno al parlamento europeo, si candida alle elezioni regionali in Emilia Romagna del 2020 per la lista elettorale Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista e Progressista, venendo eletta con 22 098 voti personali, risultando la candidata di lista con più preferenze personali in tutta la storia delle elezioni regionali in Emilia-Romagna.

L’11 febbraio 2020 viene nominata vicepresidente della regione Emilia-Romagna e assessore con deleghe regionali al welfare e al Patto per il Clima, dal presidente della regione Emilia-Romagna appena rieletto Stefano Bonaccini.

Elezione a deputata

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidata alla Camera dei deputati come indipendente, in posizione di capolista del collegio plurinominale Emilia Romagna 02 tra le liste del Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista, risultando eletta.

Segretaria del Partito Democratico

A seguito delle dimissioni di Enrico Letta da segretario nazionale del PD, Elly Schlein annuncia la sua candidatura alla segreteria del PD, scegliendo di tornare nel partito dopo sette anni di assenza, 

Il 4 dicembre si candida ufficialmente alla segreteria del partito, nelle votazioni nei circoli del PD, riservate agli iscritti al partito, Schlein ottiene il 34,88%, contro il 52,87% del candidato avversario Stefano Bonaccini, il 7,96% di Gianni Cuperlo e il 4,29% di Paola De Micheli, e arrivando alle primarie aperte insieme a Stefano Bonaccini.

Il 26 febbraio, viene eletta segretaria del Partito Democratico, con il 54% di voti. È la prima donna e la persona più giovane a essere eletta segretaria del PD; inoltre è la prima volta  in cui il voto degli iscritti ai circoli,  è stato ribaltato nelle primarie a suffragio universale.

La nuova segretaria verrà votata ufficialmente nell’assemblea del partito del 12 marzo 2023.

Elly Schlein – Instagram

 

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Author: Federica Malatesta

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