Roberto Benigni: altezza, peso, vita privata, carriera, Instagram

Roberto Benigni: altezza, peso, vita privata, carriera, Instagram

Chi è Roberto Benigni?

Roberto Benigni è un attore, regista, sceneggiatore e comico italiano, noto per il suo stile unico che fonde comicità e profondità emotiva. Ha raggiunto fama internazionale con il film “La vita è bella” (1997), per il quale ha vinto l’Oscar come Miglior Attore Protagonista, diventando il primo attore a ottenere questo riconoscimento per una performance in lingua non inglese.

Quant’è alto Roberto Benigni? Quanto pesa?

Le informazioni precise sull’altezza e il peso di Roberto Benigni non sono ampiamente disponibili. Tuttavia, alcune fonti indicano che la sua altezza sia di circa 170 cm e il peso intorno ai 70 kg.

Domande Frequenti (FAQ) su Roberto Benigni

  • Qual è il vero nome di Roberto Benigni?

    • Il suo nome completo è Roberto Remigio Benigni.
  • Quando è nato Roberto Benigni?

    • È nato il 27 ottobre 1952.
  • Roberto Benigni è sposato?

    • Sì, è sposato con l’attrice Nicoletta Braschi dal 1991.
  • Quali sono i film più famosi di Roberto Benigni?

    • Oltre a “La vita è bella”, è noto per “Johnny Stecchino” (1991), “Il mostro” (1994) e “Pinocchio” (2002).
  • Ha vinto altri premi oltre all’Oscar?

    • Sì, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes e diversi David di Donatello.

Roberto Benigni – La Scheda

  • Vero Nome: Roberto Remigio Benigni
  • Data di nascita: 27 ottobre 1952
  • Età: 72 anni
  • Luogo di Nascita: Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Toscana, Italia
  • Segno Zodiacale: Scorpione
  • Altezza: Circa 170 cm
  • Peso: Circa 70 kg
  • Profili Social: Non ufficiali; Benigni non è attivo sui social media.
  • Famiglia: Figlio di Luigi Benigni e Isolina Papini; ha tre sorelle: Bruna, Albertina e Anna.
  • Relazioni: Sposato con Nicoletta Braschi.
  • Partner lavorativi: Ha collaborato frequentemente con Nicoletta Braschi e lo sceneggiatore Vincenzo Cerami.

Roberto Benigni Vita Privata & Carriera

Roberto Remigio Benigni nasce il 27 ottobre 1952 a Manciano La Misericordia, una frazione di Castiglion Fiorentino, in Toscana. Figlio di Luigi Benigni, muratore e contadino, e Isolina Papini, tessitrice, cresce in una famiglia modesta insieme alle tre sorelle maggiori: Bruna, Albertina e Anna. Fin da giovane, Roberto mostra un talento naturale per la recitazione e la comicità, esibendosi in spettacoli locali e sviluppando una passione per il teatro.

Negli anni ’70 si trasferisce a Roma, dove entra in contatto con l’ambiente del teatro sperimentale. Nel 1975 ottiene il suo primo successo teatrale con “Cioni Mario di Gaspare fu Giulia”, scritto da Giuseppe Bertolucci, che mette in luce le sue doti di improvvisazione e la sua energia scenica. La sua carriera cinematografica inizia nel 1977 con “Berlinguer ti voglio bene”, un film che affronta temi sociali e politici con il tipico umorismo toscano di Benigni.

Nel corso degli anni ’80, Roberto amplia la sua notorietà partecipando a programmi televisivi come “L’altra domenica” di Renzo Arbore, dove interpreta un critico cinematografico pigro e svogliato, conquistando il pubblico con la sua ironia e spontaneità. Nel 1983 debutta alla regia con “Tu mi turbi”, segnando anche l’inizio della collaborazione artistica e personale con l’attrice Nicoletta Braschi, che diventerà sua moglie nel 1991.

La sua carriera prosegue con film di successo come “Non ci resta che piangere” (1984), in cui recita al fianco di Massimo Troisi, e “Il piccolo diavolo” (1988), che segna l’inizio della sua collaborazione con attori internazionali come Walter Matthau. Negli anni ’90, Benigni consolida la sua fama con pellicole come “Johnny Stecchino” (1991) e “Il mostro” (1994), che riscuotono grande successo di pubblico e critica.

Il 1997 rappresenta l’anno della consacrazione internazionale con “La vita è bella”, un film ispirato alle esperienze del padre durante la Seconda Guerra Mondiale. La pellicola racconta la storia di Guido Orefice, un uomo ebreo che, deportato in un campo di concentramento insieme al figlio, utilizza l’immaginazione e l’umorismo per proteggere il bambino dagli orrori dell’Olocausto. Il film ottiene sette nomination agli Oscar, vincendone tre, tra cui Miglior Attore Protagonista per Benigni, che entra nella storia come il primo attore a ricevere questo premio per un’interpretazione in lingua non inglese.

Vita Privata

Roberto Benigni è noto per la sua riservatezza riguardo alla vita privata. Nel 1983, durante le riprese del film “Tu mi turbi”, ha conosciuto l’attrice Nicoletta Braschi. I due si sono sposati il 26 dicembre 1991 in una cerimonia privata presso il Convento delle Suore Cappuccine di Cesena, città natale di Nicoletta. La coppia ha scelto di non avere figli, una decisione consapevole dettata dalla mancanza di un particolare istinto genitoriale, come dichiarato dalla Braschi in un’intervista.

Nel 2012, Nicoletta Braschi è stata coinvolta in un grave incidente automobilistico nel Cesenate, riportando un trauma facciale significativo. Nonostante l’accaduto, ha mostrato grande resilienza, considerandolo un simbolo della sua forza interiore.

La relazione tra Benigni e Braschi è caratterizzata da un profondo legame sia personale che professionale. Hanno collaborato in numerosi film, consolidando un sodalizio artistico che dura da oltre quattro decenni. Benigni ha spesso espresso pubblicamente il suo amore per la moglie, dedicandole premi e riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera.

Carriera

Roberto Benigni ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ’70, esordendo come attore teatrale e cabarettista. Nel 1977 ha ottenuto notorietà con il film “Berlinguer ti voglio bene”, una satira sociale che metteva in luce le contraddizioni dell’Italia dell’epoca.

Negli anni ’80, Benigni ha consolidato la sua fama con film come “Il piccolo diavolo” (1988), in cui recita al fianco di Walter Matthau, e “Johnny Stecchino” (1991), una commedia degli equivoci che ha riscosso grande successo di pubblico.

Il 1997 segna una svolta nella sua carriera con “La vita è bella”, film da lui diretto e interpretato, che racconta la tragica esperienza dell’Olocausto attraverso una lente di ottimismo e amore paterno. La pellicola ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre Premi Oscar: Miglior Film Straniero, Miglior Attore Protagonista per Benigni e Miglior Colonna Sonora.

Successivamente, Benigni ha continuato a esplorare temi letterari e storici. Nel 2002 ha diretto e interpretato “Pinocchio”, una fedele trasposizione della fiaba di Collodi, mentre nel 2005 ha presentato “La tigre e la neve”, una storia d’amore ambientata durante la guerra in Iraq.

Oltre al cinema, Benigni si è dedicato alla divulgazione culturale, portando in scena spettacoli come “TuttoDante”, in cui recita e commenta canti della “Divina Commedia”, avvicinando il grande pubblico alla poesia dantesca.

Nel 2019 è tornato al cinema interpretando Geppetto in una nuova versione di “Pinocchio” diretta da Matteo Garrone, ricevendo apprezzamenti per la sua performance.

La carriera di Roberto Benigni è caratterizzata da una versatilità artistica che spazia dalla comicità alla tragedia, dalla recitazione alla regia, rendendolo una figura di spicco nel panorama culturale italiano e internazionale.

 

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Author: Emilio Ginanneschi

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