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Chi è Raoul Bova?
Raoul Bova è un attore, regista e produttore cinematografico italiano, noto per il suo fascino, il talento e una carriera che abbraccia cinema, televisione e teatro. È diventato un simbolo del cinema italiano grazie alle sue interpretazioni in film di successo e in serie televisive che hanno conquistato milioni di spettatori.
Quanto è alto Raoul Bova? Quanto pesa?
Raoul Bova è alto 1,81 metri e pesa circa 78 kg.
Domande Frequenti su Raoul Bova
- Raoul Bova è sposato?
Attualmente è legato sentimentalmente a Rocío Muñoz Morales, con la quale ha due figli. - Qual è il ruolo più famoso di Raoul Bova?
Tra i più celebri, spicca quello in “Ultimo” e nella serie internazionale “Under the Tuscan Sun”. - Raoul Bova ha figli?
Sì, quattro in totale: due avuti dal precedente matrimonio con Chiara Giordano e due dalla relazione con Rocío Muñoz Morales.
Raoul Bova – La Scheda
- Vero Nome: Raoul Bova
- Data di Nascita: 14 agosto 1971
- Età: 53 anni
- Luogo di Nascita: Roma, Italia
- Segno Zodiacale: Leone
- Altezza: 181 cm
- Peso: 78 kg
- Profili Social: Instagram
- Famiglia: Genitori Giuseppe e Rosa, quattro figli
- Relazioni: Rocío Muñoz Morales (partner attuale)
- Partner lavorativi: Lavorato con registi e attori di calibro internazionale come Ferzan Özpetek, Carlo Vanzina, e Diane Lane
Biografia
Raoul Bova nasce il 14 agosto 1971 a Roma, in una famiglia di origini calabresi. Fin da giovane, dimostra una forte passione per lo sport, in particolare per il nuoto, diventando campione italiano nei 100 metri dorso all’età di 15 anni. Tuttavia, un infortunio lo porta a lasciare la carriera sportiva e a dedicarsi al mondo dello spettacolo.
Dopo essersi diplomato presso l’Istituto Tecnico Industriale, si iscrive brevemente all’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF), ma presto abbandona per seguire la sua vocazione artistica. Frequenta la scuola di recitazione di Beatrice Bracco e il Conservatorio Teatrale di Giuseppe De Santis, sviluppando le basi per una carriera promettente.
Debutta in televisione con “Una storia italiana” (1992) e nel cinema con “Piccolo grande amore” (1993), che lo consacra come sex symbol. Negli anni successivi, Bova costruisce una carriera solida e internazionale, lavorando con importanti registi e affermandosi come una delle figure più riconoscibili dello spettacolo italiano.
Vita Privata
Raoul Bova è sempre stato al centro dell’attenzione per la sua vita sentimentale. Dopo il matrimonio con Chiara Giordano, da cui ha avuto due figli, Alessandro Leon e Francesco, l’attore ha iniziato una relazione con l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales, con cui ha due figlie, Luna e Alma.
Bova è noto per il suo impegno nella promozione di valori familiari e per la cura del rapporto con i suoi figli, a cui ha sempre cercato di garantire un ambiente sereno nonostante i cambiamenti familiari.
L’attore è anche attivo nel sociale, sostenendo iniziative di beneficenza legate all’infanzia e all’ambiente. Nella sua vita privata, si dedica alla pittura, alla cucina e allo sport, passioni che coltiva con entusiasmo lontano dai riflettori.
Carriera
La carriera di Raoul Bova è segnata da un equilibrio tra successo nazionale e riconoscimento internazionale. Dopo il debutto cinematografico negli anni ’90, interpreta ruoli iconici come il Capitano Ultimo nella serie “Ultimo”, che lo rende un’icona televisiva. Negli anni 2000, si apre al mercato internazionale con film come “Under the Tuscan Sun” (2003) e “Alien vs Predator” (2004).
In Italia, collabora con registi di rilievo come Ferzan Özpetek (“La finestra di fronte”) e si distingue in commedie romantiche, thriller e drammi. Recentemente, ha preso parte alla serie televisiva “Don Matteo” nel ruolo del protagonista Don Massimo, succedendo a Terence Hill. Parallelamente, si dedica al teatro con opere come “Il Nuotatore di Auschwitz”, dimostrando una versatilità artistica ammirabile.
Cinema
- “Piccolo grande amore” (1993)
- “Palermo Milano – Solo andata” (1995)
- “La finestra di fronte” (2003)
- “Alien vs Predator” (2004)
- “Immaturi” (2011)
- “Scusate se esisto!” (2014)
- “Tutta colpa di Freud” (2024)
Televisione
- “Una storia italiana” (1992)
- “Ultimo” (1998-2022)
- “Don Matteo” (2022-in corso)
- “La porta rossa” (2019)
Teatro
- “Il Nuotatore di Auschwitz” (2024)