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Chi è Gianluca Vialli?
Gianluca Vialli è un ex calciatore, allenatore e dirigente sportivo italiano
Quanto è alta Gianluca Vialli? Quanto pesa?
Gianluca Vialli è alto 180 cm e pesa circa 77 Kg.
Gianluca Vialli malattia
Nel 2018 Gianluca Vialli , nel suo libro Goals, racconta la battaglia contro un tumore del pancreas affrontata nel 2017 e che sembrava sconfitto. Ma nel dicembre 2022 annuncia di dover prendere una pausa dagli impegni sportivi, per potersi sottoporre a ulteriori cure.
Dal 18 dicembre 2022 le notizie sulla salute dell’ex calciatore parlano di una situazione molto grave, Vialli è ricoverato a Londra e il 20 dicembre la madre parte da Cremona per stargli accanto.
Il 6 gennaio viene data la notizia della scomparsa dell’ex-calciatore.
Gianluca Vialli – La Scheda
- Vero Nome: Gianluca Vialli
- Data di nascita: 9 Luglio 1964
- Età: 60 anni
- Luogo di Nascita: Cremona
- Segno Zodiacale: Cancro
- Altezza: 180 cm
- Peso: 77 Kg
- Social: Instagram
- Famiglia: Olivia Vialli, Sofia Vialli
- Relazioni: Cathryn White-Cooper
- Partner lavorativi: Roberto Mancini
Biografia
Gianluca Vialli è nato il 9 Luglio 1964 a Cremona. Cresce in una famiglia benestante di origini trentine, insieme ai quattro fratelli maggiori. Passa l’infanzia nella tenuta di famiglia, la villa Affaitati di Grumello, nell’hinterland cremonese.
L’oratorio al villaggio Po, di Cremona, è il campo dei suoi primi calci al pallone, da qui entra nel vivaio del Pizzighettone; ma un problema burocratico non gli permette di entrare a far parte della squadra Giovanissimi biancazzurra, così il suo cartellino viene acquistato per mezzo milione di lire dalla Cremonese, dove prosegue l’attività giovanile .
A 16 anni decide di lasciare gli studi, per seguire la sua carriera calcistica.
Gianluca Vialli Moglie
Gianluca Vialli – Carriera
Nella stagione 1980-1981 Gianluca Vialli inizia la sua prima esperienza da professionista, con 2 presenze nel campionato di Serie C1.
Il 27 marzo 1981 arriva il debutto in Serie B in una gara persa 0-3 con la Sambenedettese. Nei quattro campionati con la maglia grigiorossa ottiene 105 presenze e 23 gol, facendosi notare dagli addetti ai lavori nella stagione 1983-1984 quando si distingue come uno tra i protagonisti di una Cremonese che ottiene la promozione in Serie A (dopo 54 stagioni).
Nell’estate 1984 passa alla Sampdoria, esordendo in Serie A il 16 settembre e segnando il primo gol a dicembre. Al termine della stagione si aggiudica la Coppa Italia, primo trofeo della storia blucerchiata,
Per Vialli la vera svolta arriva nel 1986 con l’arrivo sulla panchina doriana di Vujadin Boškov, il quale, lo promuove a prima punta, invertendone i ruoli con il compagno di reparto Roberto Mancini, tra i due nasce un’amicizia e un’intesa profonda, diventando i «gemelli del gol»
Al termine della stagione 1991-1992, Vialli si trasferisce alla Juventus: per acquistarlo, la società piemontese cede alla Sampdoria i cartellini di quattro giocatori aggiungendovi un conguaglio economico, per un’operazione totale stimata in circa 40 miliardi di lire, all’epoca la cifra più alta mai spesa al mondo per un calciatore.
Vialli dividerà il reparto offensivo con Roberto Baggio e Fabrizio Ravanelli e nella stagione successiva on un emergente Alessandro Del Piero.
Nella stagione 1995-1996, la quarta e ultima in maglia bianconera, prende il posto di Baggio come capitano e trascinando i compagni di squadra ai trionfi in Supercoppa italiana e soprattutto in UEFA Champions League.
Chelsea
Nella stagione 1996-1997 Gianluca Vialli approda in Inghilterra, nelle file del Chelsea in cerca di rilancio, e che aveva arruolato una nutrita pattuglia italiana che vede anche Roberto Di Matteo e Gianfranco Zola.
Allenatore
Chelsea
Nel 1998 Vialli viene nominato player manager del Chelsea, subentrando al dimissionario Ruud Gullit. La squadra si trova ancora in corsa nella Coppa di Lega e nella Coppa delle Coppe e, sotto la sua guida, le vince entrambe.
Nel 1999-2000 porta il Chelsea, alla sua prima apparizione in UEFA Champions League, fino ai quarti di finale dov’è eliminato dal Barcellona.
Watford
Il 3 maggio 2001 accetta la proposta del Watford, squadra della First Division inglese, ma viene licenziato il 15 giugno 2002, dopo solo una stagione.
Dirigente
Il 9 marzo 2019 viene nominato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ambasciatore italiano per il campionato d’Europa 2020, insieme a Francesco Totti.
Dal novembre 2019 entra nei ranghi della FIGC come capo delegazione della nazionale italiana, allenata dall’ex compagno Roberto Mancini. In questo ruolo, nell’estate 2021 prende parte alla vittoriosa spedizione italiana al campionato d’Europa 2020, distinguendosi come figura di spicco dello spogliatoio oltreché, a livello umano, come «esempio vivente» per tutta la squadra azzurra.
Nel dicembre 2022 annuncia uno stop temporaneo dall’attività dirigenziale per sottoporsi alle cure necessarie per una recidiva della malattia