
Indice
Chi è Simone Cristicchi?
Simone Cristicchi è un artista poliedrico italiano, noto per la sua carriera nella musica, nel teatro e nella letteratura. Ha raggiunto la notorietà nel panorama musicale italiano con brani che affrontano tematiche sociali e personali, distinguendosi per la profondità dei suoi testi e la versatilità delle sue espressioni artistiche.
Quanto è alto Simone Cristicchi? Quanto pesa?
Simone Cristicchi è alto 180 cm.
Domande Frequenti (FAQ) su Simone Cristicchi
- Qual è il vero nome di Simone Cristicchi?
- Il suo vero nome è Simone Cristicchi.
- Quando è nato Simone Cristicchi?
- È nato il 5 febbraio 1977.
- Da dove proviene Simone Cristicchi?
- È originario di Roma, Italia.
- Quali sono i temi principali delle sue canzoni?
- Le sue canzoni trattano spesso temi sociali, storici e personali, con un’attenzione particolare alle storie dimenticate e alle marginalità.
Simone Cristicchi – La Scheda
- Vero Nome: Simone Cristicchi
- Data di nascita: 5 febbraio 1977
- Età: 48 anni
- Luogo di Nascita: Roma, Italia
- Segno Zodiacale: Acquario
- Altezza: 180 cm
- Peso: Informazione non disponibile
- Profili Social:
- Instagram: @cristicchi
- Facebook: Simone Cristicchi Official Page
- Famiglia: Sposato con Sara Quattrini; la coppia ha due figli, Tommaso e Stella.
- Relazioni: Non sono note altre relazioni pubbliche oltre al matrimonio con Sara Quattrini.
- Partner lavorativi: Ha collaborato con artisti come Amara e ha partecipato a progetti teatrali con diverse compagnie italiane.
Biografia
Simone Cristicchi nasce a Roma il 5 febbraio 1977 e cresce nel quartiere Tuscolano, nei pressi di Cinecittà. Fin da giovane, sviluppa una passione per il disegno e i fumetti, diventando allievo del celebre fumettista Benito Jacovitti. Parallelamente, coltiva un profondo interesse per la musica e la canzone d’autore.
Nel 1998, a 21 anni, inizia a farsi conoscere nell’ambiente musicale romano, esibendosi insieme ad artisti come Pier Cortese e Marco Fabi. Nello stesso anno, vince il Concorso Nazionale Cantautori, ottenendo il Premio SIAE per il miglior brano con “L’uomo dei bottoni”. Nel 2000, apre i concerti di Max Gazzè e Niccolò Fabi, e pubblica il suo primo singolo “Elettroshock” con l’etichetta Carosello Records.
Il successo arriva nel 2005 con il brano “Vorrei cantare come Biagio”, una canzone ironica che critica il mondo discografico e la ricerca del successo facile. Questo singolo anticipa l’uscita del suo primo album “Fabbricante di canzoni” nel 2006, che contiene anche il brano “Studentessa universitaria”.
Nel 2007, partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”, un brano toccante che affronta il tema della malattia mentale e delle condizioni dei pazienti negli ospedali psichiatrici. La canzone vince il Festival, ottenendo anche il Premio della Critica Mia Martini.
Negli anni successivi, Cristicchi continua a esplorare tematiche sociali e storiche attraverso la musica e il teatro. Nel 2010, pubblica l’album “Grand Hotel Cristicchi” e nel 2013 “Album di famiglia”. Parallelamente, si dedica al teatro, portando in scena spettacoli come “Li romani in Russia” e “Magazzino 18”, quest’ultimo incentrato sull’esodo giuliano-dalmata.
Nel 2019, torna al Festival di Sanremo con la canzone “Abbi cura di me”, un inno alla gentilezza e all’amore universale, che si classifica al quinto posto.
Nel 2024, pubblica l’album “Dalle tenebre alla luce”, un lavoro che riflette sulla condizione umana e sulla ricerca di senso nella società contemporanea.
Vita Privata
Simone Cristicchi è sposato con Sara Quattrini, con la quale ha due figli: Tommaso e Stella. Nonostante la notorietà, è sempre stato molto riservato riguardo alla sua vita privata, mantenendo un profilo discreto e lontano dai riflettori mediatici.
La sua famiglia rappresenta un punto di riferimento fondamentale nella sua vita, e spesso l’artista ha sottolineato l’importanza degli affetti e delle relazioni umane nelle sue opere.
Carriera
Simone Cristicchi ha iniziato la sua carriera musicale nel 1997, esibendosi nei circuiti musicali romani. Nel 2000, ha aperto i concerti di artisti come Max Gazzè e Niccolò Fabi, pubblicando nello stesso anno il suo primo singolo, “Elettroshock”. Il successo arriva nel 2005 con il brano “Vorrei cantare come Biagio”, una satira sul mondo musicale che lo porta all’attenzione del grande pubblico. Questo singolo anticipa l’uscita del suo album di debutto, “Fabbricante di canzoni”, che include anche la traccia “Studentessa universitaria”.
Nel 2006, Cristicchi partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Che bella gente”, classificandosi al secondo posto nella categoria Giovani. L’anno successivo, torna al Festival con “Ti regalerò una rosa”, un brano toccante che affronta il tema della malattia mentale e delle condizioni dei pazienti negli ospedali psichiatrici. La canzone vince il Festival di Sanremo 2007, ottenendo anche il Premio della Critica Mia Martini.
Dopo il successo sanremese, Cristicchi continua a esplorare tematiche sociali e storiche attraverso la musica e il teatro. Nel 2010, pubblica l’album “Grand Hotel Cristicchi”, seguito nel 2013 da “Album di famiglia”. Parallelamente, si dedica al teatro, portando in scena spettacoli come “Li romani in Russia” e “Magazzino 18”, quest’ultimo incentrato sull’esodo giuliano-dalmata.
Nel 2019, partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con la canzone “Abbi cura di me”, un inno alla gentilezza e all’amore universale, che si classifica al quinto posto. Nel 2024, pubblica l’album “Dalle tenebre alla luce”, un lavoro che riflette sulla condizione umana e sulla ricerca di senso nella società contemporanea.
Oltre alla musica, Cristicchi è attivo nel teatro e nella scrittura, consolidando la sua reputazione come artista poliedrico e impegnato. Ha ricoperto il ruolo di Direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, contribuendo significativamente alla scena culturale italiana.